sabato 10 maggio 2008

Litanìa

di Giorgio Caproni

Genova mia città intera.

Geranio. Polveriera.

Genova di ferro e aria,

mia lavagna, arenaria.

Genova città pulita.

Brezza e luce in salita.

Genova verticale,

vertigine, aria scale.

Genova nera e bianca.

Cacumine. Distanza.

Genova dove non vivo,

mio nome, sostantivo.

Genova mio rimario.

Puerizia. Sillabario.

Genova mia tradita,

rimorso di tutta la vita.

Genova in comitiva.

Giubilo. Anima viva.

Genova in solitudine,

straducole, ebrietudine.

Genova di limone.

Di specchio. Di cannone.

Genova da intravedere,

mattoni, ghiaia, scogliere.

Genova grigia e celeste.

Ragazze. Bottiglie. Ceste.

Genova di tufo e sole,

rincorse, sassaiole.

Genova tutta tetto.

Macerie. Castelletto.

Genova d'aerei fatti,

Albaro, Borgoratti.

Genova che mi struggi.

Intestini. Caruggi.

Genova e così sia,

mare in un'osteria.

Genova illividita.

Inverno nelle dita.

Genova mercantile,

industriale, civile.

Genova d'uomini destri.

Ansaldo. San Giorgio. Sestri.

Genova in banchina,

transatlantico, trina.

Genova tutta cantiere.

Bisagno. Belvedere.

Genova di canarino,

persiana verde, zecchino.

Genova di torri bianche.

Di lucri. Di palanche.

Genova in salamoia,

acqua morta di noia.

Genova di mala voce.

Mia delizia. Mia croce.

Genova d'Oregina,

lamiera, vento, brina.

Genova nome barbaro.

Campana. Montale, Sbarbaro.

Genova dei casamenti

lunghi, miei tormenti.

Genova di sentina.

Di lavatoio. Latrina.

Genova di petroliera,

struggimento, scogliera.

Genova di tramontana.

Di tanfo. Sottana.

Genova d'acquamarina,

area, turchina.

Genova di luci ladre.

Figlioli. Padre. Madre.

Genova vecchia e ragazza,

pazzia, vaso, terrazza.

Genova di Soziglia.

Cunicolo. Pollame. Trilia.

Genova d'aglio e di rose,

di Pré, di Fontane Masrose.

Genova di Caricamento.

Di Voltri. Di sgomento.

Genova dell'Acquasola,

dolcissima, usignuola.

Genova tutta colore.

Bandiera. Rimorchiatore.

Genova viva e diletta,

salino, orto, spalletta.

Genova di Barile.

Cattolica. Acqua d'Aprile.

Genova comunista,

bocciofila, tempista.

Genova di Corso Oddone.

Mareggiata. Spintone.

Genova di piovasco,

follia, Paganini, Magnasco.

Genova che non mi lascia.

Mia fidanzata. Bagascia.

Genova ch'è tutto dire,

sospiro da non finire.

Genova quarta corda.

Sirena che non si scorda.

Genova d'ascensore,

paterna, stretta al cuore.

Genova mio pettorale.

Mio falsetto. Crinale.

Genova illuminata,

notturna, umida, alzata.

Genova di mio fratello.

Cattedrale. Bordello.

Genova di violino,

di topo, di casino.

Genova di mia sorella.

Sospiro. Maris Stella.

Genova portuale,

cinese, gutturale.

Genova di Sottoripa.

Emporio. Sesso. Stipa.

Genova di Porta Soprana,

d'angelo e di puttana.

Genova di coltello.

Di pesce. Di mantello.

Genova di lampione

a gas, costernazione.

Genova di Raibetta.

Di Gatta Mora. Infetta.

Genova della Strega,

strapiombo che i denti allega.

Genova che non si dice.

Di barche. Di vernice.

Genova balneare,

d'urti da non scordare.

Genova di "Paolo & Lele".

Di scogli. Furibondo. Vele.

Genova di Villa Quartara,

dove l'amore s'impara.

Genova di caserma.

Di latteria. Di sperma.

Genova mia di Sturla,

che ancora nel sangue mi urla.

Genova d'argento e stagno.

mercoledì 7 maggio 2008

Genova per me...Genova per noi...


Quest'anno, per una serie di coincidenze, ho scoperto in maniera particolare la bellezza di Genova e ne sono rimasta incantata.

In questa mia scoperta, inoltre, ho incontrato artisti di ogni genere (poeti, pittori, musicisti, cantanti, registi) che, in ogni tempo, sono stati ispirati da una visita, anche solo di passaggio, in questa città.Mi sono sono accorta che i Genovesi, nonostante il loro continuo "mugugno", amano tantissimo la propria città e forse non la cambierebbero per niente al mondo!
Genova, solare e colorata, è particolare: sembra non avere molto da offrire e poi, quando meno te l'aspetti, ti regala degli scorci indimenticabili.
Mi piacerebbe condividere queste impressioni, conoscere anche altre opere d'arte, più o meno famose, che sono nate da questa ispirazione.

Genova di tutta la vita
mia litania infinita
(Giorgio Caproni)